La Grotta di Curtomartino si trova nel comune di Acquaviva delle Fonti e rappresenta una meta turistica di grande interesse per gli appassionati di speleologia e per tutti coloro che amano l’avventura e la scoperta. Per la natura della grotta e per le modalità con cui si può visitare è anche un’ottima attività, breve e coinvolgente, da fare in famiglia.

Dove si trova la Grotta di Curtomartino?
Dista dal centro di Acquaviva delle Fonti circa 6 km. La Grotta di Curtomartino si trova in aperta campagna nell’omonima contrada. Il sito è poco segnalato nonostante sia facile da geolocalizzare perché si trova alle spalle del famoso Ospedale Miulli.

L’ingresso della grotta è in una zona incontaminata della murgia. Il percorso per raggiungere l’entrata offre una splendida vista panoramica sulla valle circostante e sulle colline limitrofe.

La Grotta
La grotta di Curtomartino è lunga circa 600 metri e raggiunge una profondità massima di circa 60 metri. Una volta all’interno ci si trova in un mondo completamente diverso rispetto all’esterno fatto di stalattiti e stalagmiti di varie forme e dimensioni che sembrano uscire dalle pareti e dal soffitto.
Rispetto ad altre cavità carsiche più profonde (come le Grotte di Castellana o la Grotta del Trullo a Putignano), la minore profondità della Grotta di Curtomartino ci ha permesso di apprezzare da vicino e in maniera diffusa i cunicoli da cui passano le gocce di acqua che, dal terreno, arrivano all’interno della cavità dando origine alle concrezioni.
La Grotta di Curtomartino è tra le 22 grotte italiane che godono del marchio di garanzia A.G.T.I. (Associazione Grotte Turistiche Italiane). Ne fanno parte quelle cavità che possiedono precisi requisiti come: sentieri agibili e percorribili in sicurezza, illuminazione efficiente, periodi di apertura al pubblico.
La Grotta di Curtomartino è anche un sito preistorico. Al suo interno sono stati ritrovati manufatti in pietra, resti di animali, strumenti in osso, graffiti e grafemi risalenti al periodo Paleolitico da 19.000 a 10.000 anni fa! Davvero emozionante i vedere queste testimonianze storiche da vicino.
La visita
Arrivati sul posto ad accoglierci la nostra guida, Lorenzo Di Lisio esperto speleologo che, ancor prima di entrare, ci racconta con cura la formazione della grotta, la sua storia e le sue caratteristiche.

Dopo questa prima spiegazione, inizia l’avventura!
Accediamo alla grotta da una scala metallica che conduce all’ingresso. Già dall’inizio della visita, ci rendiamo conto di essere immersi in un mondo completamente diverso da quello esterno, fatto di silenzio e di oscurità.
L’atmosfera all’interno è unica e affascinante, con un’illuminazione calda e misteriosa che rende la visita ancora più suggestiva.


Le stalattiti e le stalagmiti presenti nella grotta hanno forme incredibili. Ma quello che ci ha davvero colpito, in questo caso, sono le testimonianze preistoriche “a portata di mano” che si possono vedere all’interno della cavità.
La grotta di Curtomartino è stata utilizzata dall’uomo preistorico come rifugio perché situata in prossimità di una lama, posizione strategica per consentire alle mandrie di abbeverarsi. All’interno del sito sono tuttora visibili i segni di un focolare che sembrerebbe essere stato sempre acceso, oltre a diversi graffiti e grafemi. Il più evidente è il graffito che riproduce il lineamenti di una donna in stato di gravidanza e che ricorda la Venere di Parabita simbolo di abbondanza e prosperità. La figura è presente su diverse pareti della grotta probabilmente come segno propiziatorio. Devo dire che nessuno di noi avrebbe individuato questi disegni rupestri senza l’aiuto della guida!


La grotta è anche abitata da numerosi pipistrelli, che si possono vedere appollaiati sui soffitti e sulle pareti. Alessandro ed Elena sono stati entusiasti di vedere questi animali e di scoprire il loro ruolo all’interno dell’ecosistema della grotta.
Informazioni pratiche per visitare la grotta
La visita alla grotta di Curtomartino non richiede alcuna preparazione fisica.
La temperatura all’interno, come in tutte le grotte che abbiamo visitato, si mantiene costante tutto l’anno intorno ai 14 gradi.
Qui il gocciolamento è molto evidente e costante rispetto ad altre grotte. Per questo consiglio di portare con se una giacca antipioggia e, sempre, scarpe con una buona suola in gomma per evitare scivolamenti dovuti all’umidità.

Come visitare la Grotta di Curtomartino?
La grotta di Curtomartino si trova su suolo privato. È possibile visitarla solo su prenotazione tramite i contatti presenti sul sito.
L’accesso alla grotta è gratuito per i bambini fino ai 4 anni. Il biglietto ha un costo di 4€ per i bambini tra i 5 e i 10 anni e di 7€ da 10 anni in poi. Abbiamo visitato la grotta a marzo 2023 ma ci hanno detto che i prezzi potrebbero subire delle variazioni a partire dal mese di giugno 2023.
La visita dura circa un’ora ma, grazie ai racconti dell’esperto, il tempo vola. Il percorso è davvero ben delimitato e facile da fare anche con bimbi che hanno appena imparato a camminare.

Consiglio furbo
Non buttare il biglietto della visita! Tutte le grotte che fanno parte dell’Associazione Grotte Turistiche Italiane applicano uno sconto al biglietto di ingresso a chi consegna il biglietto di una delle 22 grotte italiane che ne fanno parte dell’associazione.
La nostra esperienza

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