
Tra i programmi che guardo con piacere con Alessandro ed Elena c’è “4 Ristoranti”, nota trasmissione presentata dalla chef Alessandro Borghese. È proprio vedendo la puntata dedicata alla Basilicata che ho scoperto l’Agriturismo il Riccio.
Mi ha colpito per la presenza di tanti animali, il gusto contemporaneo nell’arredo del ristorante, i piatti alla vista molto invitanti, il fatto che i proprietari, Antonio e Stefania, siano due ragazzi giovani e appassionati.
In più la struttura è a meno di quattro chilometri dai Laghi di Monticchio che volevo vedere da tempo.
Gli esterni dell’Agriturismo il Riccio
Sono certamente il valore aggiunto della struttura immersa tra le colline a nord della Basilicata. A pochi metri dal grande casolare che ospita il ristorante e le camere c’è un enorme recinto con animali di bassa corte: galline, anatre ma anche asinelli e un simpaticissimo emù!
Sono così abituati alla presenza dell’uomo che, non appena vedono qualcuno avvicinarsi, corrono incontro.


In prossimità del recinto è stata installata una bellissima panchina gigante che guarda verso le colline. I bambini si sono divertiti moltissimo a salire e a scendere da lì e immagino sia un posto perfetto per sedersi a leggere un libro, prendere un aperitivo al tramonto e guardare le stelle nelle notti d’estate.

Di fronte all’ingresso della struttura mi ha colpito una dama gigante. Le pedine sono state realizzate con semplici pezzi di legno. Alessandro e Gabriele non hanno perso l’occasione di fare un paio di partite.

Con tanto spazio non possono mancare diversi amici a quattro zampe. In particolare, ad accogliere gli ospiti sul piazzale d’ingresso, ci sono due cagnoloni favolosi e desiderosi di giocare con i bambini. Alessandro ed Elena se ne sono perdutamente innamorati!

Il Ristorante dell’Agriturismo il Riccio
Probabilmente da un agriturismo non ci si aspetta un ristorante arredato con così tanta cura e attenzione per i particolari. Dominano i colori vivaci come il giallo brillante dell’impianto di areazione, le forme delle scarpe (si…quelle usate dai calzolai) in più tinte che decorano una colonna, una bicicletta installata sul soffitto, una motocicletta nei pressi dell’ingresso e tantissimi altri dettagli davvero ben studiati.


La cucina: spazio ai sapori della Basilicata
In agriturismo abbiamo trovato piatti semplici ma gustosi con porzioni generose e prodotti tipici della tradizione lucana come ci si aspetta di trovare in Basilicata. Una menzione speciale sicuramente meritano i piatti di carne: dal pollo al maialino, tutti molto buoni.


Attività per le famiglie e a misura di bambino
L’agriturismo è anche fattoria didattica. Le attività sono riservate soprattutto a scuole e associazioni ma anche a gruppi di genitori con cui vengono pianificati programmi dedicati in base all’età dei bambini. I gruppi di famiglie, però, devono comprendere almeno dieci persone.
Costi
Per quanto riguarda la cena presso l’agriturismo il Riccio ritengo che il costo del ristorante sia ampiamente nella media: 67€ per 4 persone con antipasto misto-secondo di carne-dolce e amaro. Agli ospiti delle camere, se vogliono, possono usufruire del menù mezza pensione al costo di 22€/persona e comprende: due portate e il dolce.
Quanto al soggiorno il costo della nostra camera quadrupla è stato di: € 105 con colazione inclusa. Ho trovato il prezzo appena alto per due ragioni: la stanza piccola e abbastanza spartana e il periodo di bassa stagione (fine marzo).
Punti di vista: le nostre impressioni sull’Agriturismo il Riccio
Dal mio punto di vista ho molto apprezzato la ricercatezza del ristorante e il menù con prodotti del territorio. Mi è dispiaciuto che non fosse possibile fare attività di fattoria perché avrebbe reso il soggiorno davvero unico.
Alessandro ed Elena hanno amato i due cagnoloni che li hanno accolti all’ingresso. Anche se i bambini non hanno mai avuto grandi contatti con animali, sono entrati in sintonia con i questi cani di taglia grande, due cuccioli in formato maxi, sempre a pancia in su per lascarsi accarezzare la pancia. I bambini si sono divertiti molto a salire e scendere dalla panchina gigante e hanno apprezzato moltissimo la carne ai ferri che hanno mangiato a cena.
Gabriele ha sottolineato lo spazio adeguato per il parcheggio e ha trovato interessante l’idea della grande dama sul piazzale. Qualche difficoltà l’abbiamo riscontrata nel tragitto all’altezza dello stabilimento delle Acque Minerali d’Italia dove la strada, in un tratto, è davvero molto dissestata oltre che stretta.

